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Esposizioni di bellezza, "Handleraggio" e preparazione

Esposizioni di bellezza, "Handleraggio" e preparazione - Jack Russell Terrier Granlasco
I vecchi allevatori inglesi raccontavano spesso che il presentare un cane sui ring da bellezza e la sua preparazione da parte di una persona umana ( handler ) rappresenta una delle più belle intese che ci può essere fra uomo e cane.
L'arte di preparare ed addestrare un cane al ring è fatta di lunghi tempi dedicati all'addestramento del nostro compagno per insegnargli fondamentalmente a presentarsi con fierezza e distinzione da fermo e a camminare in modo più corretto possibile.
Un cane da ring non lo si improvvisa né in un giorno, né in un mese ma è frutto di paziente lavoro quotidiano.
Ma veniamo a parlare prima della preparazione e della presentazione del cane di come si interpretano le norme riguardanti le esposizioni.
Innanzi tutto esistono esposizioni locali, regionali, nazionali ed internazionali nonché i raduni e le speciali di Club.
Nelle esposizioni regionali non è possibile ottenere il famoso CAC ( Certificato di attitudine al Campionato) o il CACIB (Certificato di attitudine al Campionato internazionale di bellezza); nelle esposizioni nazionali si può ottenere invece il CAC ; nelle internazionali si può ottenere sia il CAC che il CACIB.
I raduni di club e le speciali sono esposizioni particolarmente dedicate alla razza e vanno, come vedremo in seguito, a comporre i preziosi incastri per ottenere il titolo di campione.
In esposizione i cani vengono iscritti secondo l'età e secondo i titoli ottenuti. Innanzi tutti sono divisi fra maschi e femmine.
Le classi sono: debuttanti (da sei a nove mesi ), giovani (dai nove mesi fino ai diciotto), Libera (dai quindici mesi in poi ) dove è in palio il CAC, e la campioni ( riservata a cani campioni ) che si disputa il CACIB con la libera. A queste classi si è aggiunta ultimamente la Intermedia per cani dai 15 ai 24 mesi ed anche questa classe va a spareggiare per l’attribuzione del CAC.
Le qualifiche che si possono avere in giudizio vanno dal sufficiente, buono, molto buono ad eccellente; ovviamente oltre alla qualifica il giudice stilerà anche una classifica dal primo all'ultimo.
All'Ecc. 1° il giudice avrà poi la facoltà di attribuire anche il CAC o se in internazionale dopo spareggio con l'Ecc 1° in campioni il CACIB.
Esistono poi le riserve di CAC e di CACIB che possono venire attribuite agli Ecc 1° o Ecc 2°.
Dopo questa breve premessa veniamo ad illustrare a tutt'oggi quali titoli sono necessari per conseguire il titolo di Campione italiano per le varie razze; servono : due ecc 1° CAC conseguiti in esposizione nazionale, due ecc 1° CAC conseguiti in esposizione internazionale e due ecc 1° CAC conseguiti in raduni o speciale di razza. Questo per le razze tutelate da un Club di razza e non sottoposte a prove di lavoro. Per le razze invece che hanno la prova di lavoro uno dei due CAC in raduno o speciale viene sostituito con il superamento della prova che varia da razza a razza a seconda dell’utilizzo.
Non è così semplice conseguire tutti questi certificati attitudinali e soprattutto in una razza che ormai ha raggiunto un alto numero di cani presenti sul ring.
Per il Campionato internazionale di bellezza invece L'AST deve conseguire 4 CACIB in tre paesi diversi a distanza di almeno un anno e un giorno il primo dall'ultimo.
Chiusa questa parentesi tecnica un po’ noiosa ma necessaria per comprendere le qualifiche e le classifiche, passiamo ad illustrare come si svolge un giudizio sul ring in modo di poter comprendere poi le varie fasi dell'addestramento.

La razza viene giudicata secondo l'ordine del catalogo; generalmente in Italia all’esterno di ogni ring vi è un elenco dell’oridine di giudizio.
A questo punto l'assistente di ring chiama una alla volta le classi secondo il catalogo: generalmente prima la campioni poi la libera indi la giovani e per ultima la debuttanti ; prima dei maschi e poi delle femmine.
Dopo che ogni espositore avrà consegnato il libretto delle qualifiche e si sarà posto in ordine di numero con lo stesso ben visibile, il giudice inizierà a considerare la classe nel suo insieme. A questo punto l'handler esperto già inizia a ben piazzare il proprio cane; ciò significa che dovrà mantenerlo in piedi in stazione ben statica con gli appiombi anteriori e posteriori paralleli fra loro facendo in modo che il cane venga analizzato agevolmente nel suo profilo.
Terminata la visione d'insieme il giudice passerà all'esame dei singoli soggetti.
Il cane viene esaminato innanzitutto in stazione, il giudice avvicinandosi al nostro cane controllerà dapprima la dentatura indi se maschio toccherà i testicoli per controllare la loro esistenza nello scroto. A questo punto inizierà a dettare il giudizio al commissario di ring e nel frattempo potrà toccare il nostro cane per valutare le varie regioni morfologiche.
Farà poi "muovere" il nostro cane per valutare l'andatura; questo avverrà sempre in senso antiorario con il guinzaglio tenuto nella mano sinistra in modo che l'handler non sia mai a trovarsi fra il cane e il giudice. Di solito si farà prima un triangolo indi un avanti e indietro per poter valutare il cane da ogni angolazione. Terminato il giudizio singolo l'handler tornerà a porsi in fila agli altri concorrenti. Alla fine del giudizio della classe il giudice proclamerà la classifica attribuendo a ciascuno una qualifica.
Al termine delle varie classi e spareggi resteranno in lizza solo il miglior maschio e la miglior femmina che si disputeranno il migliore di razza.
Detto questo si comincia già ad intuire che un cane da ring va soggetto ad un lento paziente e continuo addestramento.
Parte seconda
L'addestramento inizia già dal cucciolo di tre mesi e bisogna con pazienza piazzarlo su un tavolino da fermo avendo l'accortezza di porre gli arti anteriori e posteriori in parallelo tra loro con il collo ben esteso. Circa cinque minuti di tale posizionamento al cucciolo ogni giorno accompagnato da piccoli premi in cibo ( che chiameremo da qui in poi "chicche") di cui è goloso quando starà particolarmente fermo in stazione saranno sufficienti ad insegnargli il giusto posizionamento.
L'applicazione poi di un guinzaglio e il ripetere lo stesso gioco di piazzamento con il guinzaglio al collo saranno di grande utilità per il futuro.
Quando il nostro cane avrà preso un po’ di sicurezza nel piazzarsi si potrà anche interessarlo e farlo come si suole dire " proiettare" attirandolo con una pallina o con la stessa chicca. E' noto infatti l'interesse del gioco o del cibo dei cani ed approfittando di questa sua passione sarà sufficiente attrarre a sua attenzione per far si che da fermo piazzato segua solo con la testa i movimenti della nostra mano che tiene la pallina.
Bisognerà poi a circa tre mesi incominciare anche l'addestramento al movimento. Il cane dovrà per quanto possibile camminare vicino al presentatore sulla sua sinistra e imparare a camminare con fierezza e distinzione. Come è possibile ottenere ciò? E' necessario dedicare circa dieci minuti al giorno con un guinzaglio al collo del nostro cane a farlo camminare premiandolo ogni volta che starà vicino al nostro piede sinistro con una chicca. Altro particolare importante del movimento è che il collo sia portato ben rilevato verso l'alto dando così l'impressione di un soggetto distinto. Per ottenere questo è sufficiente far camminare il cane tenendo nella mano o una chicca o un gioco tipo una palla per avere l'attenzione del cane.
Nel frattempo di questo addestramento non bisogna dimenticarsi di abituare il cane alla socializzazione con altri cani onde non avere un cane o timido o troppo aggressivo con gli altri sul ring. Si tratta in pratica di far giocare per quanto possibile con altri cani il nostro cucciolo in modo che acquisti confidenza con i suoi simili.
Inoltre poiché il giudice deve poter toccare il soggetto che sta giudicando senza che lo stesso si muova o peggio tenti di morsicare o dimostri in ogni caso aggressività sarà il caso di far toccare ad amici e parenti il nostro cane magari facendolo piazzare. Altra manovra a cui va abituato è farsi controllare i denti; per cui è consigliabile fin da piccolo di far aprire la bocca e mostrare i denti e la chiusura.
Terminata questa prima fase che comunque andrà sempre mantenuta con richiami ogni due o tre giorni, si potrà iniziare ad addestrare il nostro amico a compiere al guinzaglio un triangolo perfetto e indi un avanti e indietro su una linea retta.
Gli stessi movimenti di presentazione dovranno cioè acquistare fluidità e naturalezza e questo è possibile solo ripetendo infinite volte le presentazioni e il movimento. Inoltre bisogna anche quando si porta il cane a passeggio imporsi sempre una condotta al guinzaglio molto corretta e non distratta o peggio errata.
Addestrato il nostro cane al ring non ci rimane che provare le prime uscite. Conviene visto l'inesperienza nella situazione reale del nostro cane iniziarlo iscrivendolo ad una esposizione regionale dove si potrà avere più libertà di movimento sul ring e dove gli errori di presentazione saranno guardati in modo più benevolo. Se per così dire la prova pratica sarà superata allora sarà l'inizio di una carriera espositiva e … buon divertimento!
Prima di concludere questo breve articolo mi preme dare alcune brevi indicazioni sulla toelettatura del cane prima di entrare sul ring.
Innanzitutto va estremamente curata la forma fisica e il cane deve essere ben alimentato né in soprappeso né sottopeso; la muscolatura deve essere ben sviluppata visto e considerato che concorre all'aspetto esteriore del nostro amico.
Diverso il discorso relativo alla toelettatura che abbisognano alcune razze tipo i terrier o i barboni; qui ovviamente si dovrà ricorrere per gli inesperti all’ausilio di un toelettatore professionista, e a questo riguardo va detto e ripetuto che molti sono i toelettatori ma pochi quelli veramente professionali a livello espositivo.
Altro particolare che non va assolutamente sottovalutato sono le unghie che vanno mantenute ben corte per far si che il cane appoggi correttamente il piede sia da fermo che in movimento.
Insomma ricordiamoci sempre che quando si partecipa ad una esposizione di bellezza si deve andare con il nostro cane nelle migliori condizioni di forma possibile anche perché è come se una bella ragazza si presentasse ad un concorso di bellezza non al massimo della sua forma ! .. e il nostro cane da show ( si perché questo è …. ) è sicuramente una primadonna.

Dott. Ferdinando Asnaghi
Medico Veterinario
Specialista in Patologia e Clinica degli animali da affezione
Giudice internazionale FCI/ENCI

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